Articolo creato il: 28 Ottobre 2019
Aggiornato il: 30 Gennaio, 2020
Il team di sicurezza informatica di UniCredit ha identificato un caso di accesso non autorizzato a dati relativo a un file generato nel 2015. Questo file conteneva circa 3 milioni di records, riferiti al perimetro italiano, e risultava composto solo da nomi, città, numeri di telefono ed e-mail. Lo si legge in una nota della banca.
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