L’algoritmo usato da Google per rendere i suoi siti più veloci rispetto ai concorrenti si comporta in maniera “scorretta” occupando la maggior parte della banda di trasmissione. A stabiliro è lo studio di alcuni ricercatori della Carnegie Mellon University: l’algoritmo Bbr, sviluppato da Big G, gestirebbe il traffico di internet consumando troppa larghezza di banda e sfavorendo i siti concorrenti.
Continua a leggere su Wired.it
Articolo creato il: 2 Novembre 2019
Un algoritmo di Google “monopolizza” il traffico web
L'ultimo aggiornamento di questo post è di 4 anni fa