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Alternative a Gboard

Articolo creato il: 23 Dicembre 2019

Aggiornato il: 27 Marzo, 2024

Oggi vi parleremo delle alternative a Gboard, ovvero cercheremo delle alternative per la tastiera di Google. Inutile dirlo, come molti prodotti di Google (anche se come abbiamo visto non tutti) è ottima nel suo utilizzo quotidiano. Perché Google impieghi tante risorse per una cosa come la tastiera? Lo si può solo ipotizzare, probabilmente perché in questo modo riesce a migliorare notevolmente la sua intelligenza artificiale predittiva grazie anche a quello che digitate. Inoltre i permessi richiesti sono decisamente inquietanti. Tutte le predizioni dell’intelligenza artificiale, per quanto carine e divertenti, rischiano sempre di portarsi dietro dei problemi di privacy non indifferenti.

Grazie ad una vostra segnalazione specifichiamo meglio questa parte.

È bene precisare infatti che la posizione ufficiale di Google è differente. Viene infatti scaricato un modello predittivo comune e viene caricato online solo un aggiornamento del modello anonimizzato12. Questo è quantomeno quello che viene detto, purtroppo la Gboard è a codice chiuso e quindi non c’è nessun modo per controllare che avvenga tutto come specificato. Inoltre sappiamo bene che l’anonimizzazione non può essere del tutto garantita se non si può sapere con certezza come vengano anonimizzati questi dati.

Detto questo vi segnaliamo anche questo articolo di Typewise su Medium chiamato Tastiere per smartphone: il tallone d’Achille della privacy dei dati. È in inglese ma potete tradurlo con DeepL oppure con l’estensione Mate Translate.

Alternative a Gboard: anonimizzazione e pseudonimizzazione

Potrebbe trattarsi infatti di una pseudonimizzazione3 e con tutti i dati che raccoglie Google non è così assurdo pensare che in qualche modo si possa risalire all’identità di chi scrive4. Ad esempio, ne avevamo già parlato, bastano 15 semplici input per risalire all’identità di una persona secondo questo studio pubblicato su Nature e ripreso anche dal The New York Times.

Detto questo comunque se volete utilizzare la Gboard è bene sapere che si può quantomeno fare un opt-out ed evitare che, almeno ufficialmente, i vostri dati anonimi vengano mandati a Google. Nelle impostazioni avanzate della Gboard infatti trovate una parte chiamata Apprendimento. Qui potete togliere il flag alle opzioni che trovate (Personalizzazione e soprattutto Migliora voce e digitazione per tutti) e potete anche decidere di eliminare tutte le parole che sono state registrate fino a quel momento. Ancora meglio, installate Netguard e togliete la connessione internet alla Gboard. In questo modo sarete sicuri che nulla uscirà dal vostro cellulare!

Cerchiamo alternative a Gboard

Capite bene che in questo modo trovare una alternativa a Gboard è essenziale. D’altronde perché affannarsi nel trovare alternative a Gmail (perché non vogliamo che vengano analizzate le nostre email) o delle alternative a Google Drive (perché non vogliamo che i nostri documenti vengano analizzati) se poi tutto quello che scriviamo dal cellulare potrebbe venir analizzato dagli algoritmi di Google?

L’importanza della tastiera smartphone

Sappiamo che non è facile, è forse una delle cose più difficili da cambiare insieme a Google Search e forse Google Maps ma secondo noi è un passo che va fatto perché senza una alternativa alla tastiera di Google rischiamo di essere punto e a capo.

Come sempre in questo articolo analizzeremo sia le alternative open-source che quelle a codice chiuso, valuteremo inoltre anche tastiere senza dizionario, senza emoji e via dicendo. Cercheremo come sempre il giusto compromesso tra la nostra privacy e l’utilizzo quotidiano.

Ecco le nostre scelte per le alternative a Gboard

  • HeliBoard, ottima applicazione che deriva da OpenBoard che è ferma dal 2022. Permette l’uso di un dizionario e ad oggi viene aggiornato con costanza. Attualmente è disponibile solo tramite APK su GitHub ma dovrebbe essere rilasciata anche su F-Droid.
  • Subito dopo troviamo AnySoftKeyboard. Anche questa è open-source5 e scaricabile sia su F-Droid che sul Play store. È sotto molto aspetti la migliore alternativa in assoluto alla tastiera di Google. Ha un dizionario (anche in italiano), supporta le emoji e molto altro. Se amate la Gboard questa è sicuramente la migliore alternativa che potrete trovare e forse l’unica open source che permette lo swipe.
  • Simple Keyboard è un’ottima tastiera senza troppi fronzoli, non ha emoji, non ha dizionario, non ha T9. Ha solo dei tasti da premere comodi e larghi. Perfetta per chi è ancora un po’ attaccato alle tastiere fisiche dei computer, meno adatta a persone che usano solo ed esclusivamente il cellulare per comunicare. Disponibile su F-Droid e Play Store.
  • Unexpected Keyboard, è una buona tastiera relativamente recente. Le sue caratteristiche principali sono il poter utilizzare i tasti CTRL, ALT, ESC come se foste su una tastiera normale e l’utilizzo dello swipe per poter scrivere i caratteri speciali. Inizialmente può sembrare strana ma col tempo diventa facile e comoda da utilizzare. Disponibile su F-Droid e Play Store.
  • Se non amate la grafica di AnySoftKeyboard potete provare ad utilizzare Hacker’s Keyobard. Anche questa su F-Droid e sul Play Store. Ci sono i pacchetti per i dizionari (anche italiano). Non ha le emoji ed è una buona via di mezzo tra Simple Keyboard ed AnySoftKeyboard.
  • FlorisBoard, tastiera open source in fase alpha. Promettente ed interessante se volete testarla la trovate su F-Droid.
  • Se volete divertirvi invece date un occhio a questa tastiera open source6 dove potrete scrivere solamente il tasto a! 😂

E Swiftkey?

Pensiamo sia il caso sconsigliare anche altre alternative alla tastiera di Google perché alcune cose magari non sono a conoscenza di tutti. Ad esempio in tantissimi utilizzano la tastiera Swiftkey, bella pratica e veloce. Ma Swiftkey è stata acquistata da Microsoft che con la privacy non ci va troppo per il sottile7. Quindi prima di utilizzarla fateci più di un pensiero.
Il nostro consiglio è sempre lo stesso: se trovate una tastiera che vi sembra perfetta leggete prima la privacy policy dell’azienda (deve essere presente per forza), cercate di capire se possono analizzare i vostri dati e se hanno intenzione di rivenderli a terzi. Date un occhio anche alle autorizzazioni che date all’app che andrete ad installare. Qui un confronto di XDA tra GBoard e Swiftkey.

Infine vi ricordiamo nuovamente che grazie all’applicazione Netguard vi ricordiamo che è possibile togliere internet a qualunque applicazione! In questo caso quindi potreste utilizzare la tastiera che preferite bloccandone la connessione internet cosi siete sicuro che nulla uscirà dal vostro cellulare!

Date un occhio alle autorizzazioni richieste da Simple Keyboard: “controllo vibrazione” e basta. D’altronde è una tastiera, perché dovremmo far sapere a qualcuno la nostra posizione solo perché vogliamo scrivere qualcosa sul cellulare?

  1. Federated Learning: Collaborative Machine Learning without Centralized Training Data []
  2. Privacy-Preserving Smart Input with Gboard []
  3. Pseudonimizzazione e anonimizzazione dei dati: differenze tecniche e applicative []
  4. Privacy a rischio anche se il dato è “anonimizzato”: ecco come tutelarla []
  5. AnySoftKeyboard su GitHub []
  6. Codice sorgente di aaaaa []
  7. Windows 10 e la privacy []

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Di skariko

Autore ed amministratore del progetto web Le Alternative

2 commenti

  1. Volevo far notare che Swiftkey richiede l’accesso alla posizione e al calendario perchè ha delle funzioni di calendario e di condivisione della posizione integrati. Sono tante informazioni da dare, ma per sfruttare delle funzioni.

    1. Grazie per l’ottima precisazione! Ci sono in giro sicuramente tastiere peggiori di Swiftkey, a noi non piace molto l’accesso completo alla rete quando si parla di tastiere perché con la tastiera scriviamo tutto. E possiamo solamente fidarci che nulla di quello che scriviamo venga in qualche modo letto. C’è sicuramente della sana paranoia in tutto questo, però visto che le alternative sono abbastanza decenti si può dare loro una possibilità! 🙂

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