Nel 2018 l’Europa ha multato Google di quasi 5 miliardi di euro per la sua posizione predominante nei motori di ricerca Android. Google ha così deciso di dare la possibilità a tutti gli utenti di scegliere il proprio Motore di ricerca su Android e dal 1 marzo 2020 sarà così.
Quando acquisterete un nuovo cellulare Android potrete scegliere quale Motore di ricerca usare di default, ma non potrete sceglierne uno qualunque. Google si è inventata un’asta a pagamento dove tutti i motori di ricerca potevano partecipare. Ogni Motore di ricerca pagherà una cifra a Google per ogni utente che lo sceglie come predefinito. Quest’asta si ripeterà ogni quattro mesi per dare la possibilità a tutti di partecipare.
Vi sembra una assurdità? Sì, abbastanza. Tanto che Ecosia se ne è tirata fuori boicottando l’asta (sinceri complimenti ad Ecosia).
Vi lasciamo di seguito il link di TheVerge dove leggere l’intera notizia e dove poter anche vedere la posizione nei vari stati europei di tutti i motori di ricerca che hanno partecipato e vinto l’asta. La notizia è che Bing non sarà presente quasi da nessuna parte se non in UK. Stravincono DuckDuckGo, Info.com e Qwant.
Se non sapete quale Motore di ricerca scegliere, leggete il nostro articolo sulle alternative a Google Search.
Vi ricordiamo che se siete alla ricerca di alternative a Google, non solo per quanto riguarda il Motore di ricerca ma se state anche cercando alternative a Google Maps o alternative a Google Translate potete guardare la nostra sezione dedicata o dare un occhio alle alternative oltre Google.
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