Alternative a Spotify

Articolo creato il: 6 Maggio 2020

Aggiornato il: 28 Febbraio, 2024

Negli ultimi anni siamo passati, più o meno velocemente, da un sistema totalmente illegale come Napster ed altri peer-to-peer, ad un sistema legalizzato come Spotify. In realtà forse non siamo ancora arrivati alla vera soluzione di tutti i mali visto che i guadagni con Spotify, a meno che non siate Madonna, sono piuttosto miseri (anche qui). Ma esistono delle alternative a Spotify?

A proposito, questo sito chiamato Royalties calculator ci permette di capire bene o male quanto, potenzialmente, può guadagnare un artista su Spotify in base al numero di streaming.

Parliamo di Spotify intanto perché è probabilmente il servizio musicale di streaming più famoso ed utilizzato in Italia forse secondo solo a Youtube. E poi perché Spotify, se non lo sapete, ha davvero una pessima privacy policy. Ad esempio vengono raccolte molte informazioni dal nostro smartphone come quelle relative all’accelerometro e al giroscopio. Attualmente queste informazioni vengono usate solo per offrirci musica adatta a quello che stiamo facendo, domani chissà ¯\_(ツ)_/¯ Non lo diciamo per dire ma in base anche alle ultime acquisizioni da parte di Spotify.

Anche questo tweet del 2018 è molto interessante e fa vedere la quantità mostruosa di dati raccolti, oltre ad alcuni dubbi emersi l’anno scorso sul GDPR.

Aggiungiamo, più recente, questo articolo su Il Manifesto di Stefano Bocconetti che citiamo: “Così Spotify ruberà la voce, un commento alla canzone, magari un’imprecazione. Per capire se sei in strada o in un parco, se sei felice con una melodia mainstream o arrabbiato con un hip hop, tanto per restare dentro gli stereotipi.

Sempre perché i nostri articoli vengono aggiornati con costanza segnaliamo anche queste altre due notizie su Spotify:

Vi segnaliamo infine anche Justice At Spotify, un’orgnizzazione per chiedere un pagamento equo per tutti i musicisti presenti su Spotify.

Capiamo però che Spotify offre un servizio davvero ottimo e sotto certi aspetti davvero insostituibile. Intanto vi suggeriamo, se volete continuare ad usarlo, di evitare il login con il proprio account Facebook. Potrebbe non essere del tutto una buona idea.

Alternative a Spotify ma sempre viva la musica!

Vogliamo continuare dicendo che in nessun modo, mai, appoggeremo la pirateria. Ascoltare musica dovrebbe essere un diritto ma gli artisti hanno il diritto di campare con la loro musica. Regola numero uno quindi: non rubate agli artisti. Nel caso vi trovaste a farlo fate pace con la vostra coscienza e acquistate almeno dei cd o dei vinili o, cosa ancora più importante, andate ai loro concerti. Alcuni artisti sono anche su Bandcamp, altri ancora usano Patreon. Sostenete attivamente quello che vi piace, non smetteremo mai di ripeterlo.

Ultima premessa: l’acquisto di supporti fisici, sembra banale, ma è l’unico modo per crearsi una libreria musicale senza essere tracciati o profilati in qualche modo e per poter possedere per sempre un bene. Acquistate la musica che vi interessa e ascoltatela per sempre i lettori musicali che preferite.

Alternative a Spotify

Ovviamente quest’ultima è una provocazione e soprattutto un’alternativa un po’ estremista, lo sappiamo bene. Non tutti possono permettersi l’acquisto di quintali di cd e soprattutto non è proprio un metodo semplice, questo, per conoscere nuova musica.
Esistono però alcune alternative a Spotify carine e decenti che si possono inizialmente affiancare a Spotify, utili soprattutto per scoprire nuovi generi musicali o nuova musica.
Un progetto interessante sotto questo aspetto è Radio.garden che purtroppo non è open source e utilizza anche i banner di Google. Ma il progetto è così bello che non possiamo non citarlo. Vi permetterà di ascoltare tutte le radio del mondo. Tutte. Le. Radio. Del. Mondo. 😲

Veniamo alle alternative che abbiamo trovato, come potete immaginare non parleremo delle alternative commerciali, probabilmente le conoscete già tutte (Deezer, Tidal, Soundcloud, Last.Fm) e non ce ne è una particolarmente privacy-oriented.

Ecco le nostre scelte

Su vostro suggerimento abbiamo deciso di suddividere questo articolo in due sezioni: vere e proprie alternative a Spotify, client alternativi per ascoltare musica da piattaforme online senza usare quelli ufficiali e radio online dove scoprire nuova musica.

Alternative a Spotify

Funkwhale

open source
fediverso
decentralizzato

Citiamo dal loro sito: “Funkwhale è una piattaforma sociale per ascoltare e condividere musica”. In breve: puoi caricare la tua libreria musicale e condividerla con chi vuoi tu. È una piattaforma open source e decentralizzata dove chiunque può creare il proprio “pod” indipendente ma allo stesso tempo tutti i “pod” possono comunicare tra di loro. Una splendida iniziativa, davvero molto utile anche per scoprire musica nuova. Il sito principale è funkwhale.audio. Esiste anche una istanza italiana: funkwhale.it.

Libre.fm

open source

Una grande comunità di fan e di artisti che decidono di condividere gratuitamente la loro musica con chiunque. Anche in questo caso potete donare qualcosa agli artisti che più preferite. Il servizio è completamente gratuito, si può ascoltare la musica anche senza essere iscritti. Si possono anche scoprire nuovi artisti interessanti attraverso la suddivisione per categorie, le playlist si possono anche ascoltare in background, proprio come fareste con Spotify. È un progetto open source e sono apprezzate le donazioni.

Jamendo

Un’interessante alternativa che ci avete suggerito via Twitter 1: permette di ascoltare artisti indipendenti in maniera completamente gratuita. Una sorta di Funkwhale non federato e non open source.

eSound Music

Un vero e proprio clone di Spotify, anche graficamente. Non è del tutto chiarissimo da dove vengano le canzoni anche se con molta probabilità molte sono prese da YouTube. Purtroppo non è open source, per ora è gratuita ma dovrebbe diventare a pagamento più avanti.

Nuclear Music Player

open source
musica da SoundCloud, Bandcamp e YouTube

Nuclear Music Player è un progetto open source 2 ancora in fase beta che permette di ascoltare musica aggregando diverse piattaforme che la offrono gratuitamente come ad esempio Soundcloud, Bandcamp e YouTube. Per scaricarlo dovete andare sulla loro pagina GitHub e scaricare il pacchetto necessario per voi (exe per Windows, dmg per macOS e così via). Grazie per avercelo segnalato sul nostro gruppo Telegram.

Jango Radio

Jango Radio è un progetto interessante, anche se non è open source e la sua applicazione per Android contiene i traccianti di Google e Facebook. Esiste anche una versione per l’App Store. Tuttavia se volete provarla è una radio che genera automaticamente playlist in base all’artista che avete scelto. Ha un discreto seguito ed esiste dal 2007. Grazie per avercelo segnalato sul nostro gruppo Telegram.

Resonate

Una community di artisti con dietro un’idea interessante. Tutte le canzoni sono gratuite fino al nono ascolto. Dal decimo ascolto in poi dovete iniziare a pagare solo per quella canzone o per quell’album. Un’idea intrigante dunque, pagare solo per quello che siamo sicuri ci piaccia dopo diversi ascolti. Il ricavato andrà direttamente all’artista!

Mirlo

Anche Mirlo, come Resonate, è una comunità di musicisti che sta costruendo una piattaforma di distribuzione audio online (in stile Bandcamp) e donazioni (come Patreon) ma totalmente accessibile, libera e open source.

Client alternativi

Newpipe

open source
musica da YouTube, SoundCloud, Bandcamp e PeerTube

Newpipe è una applicazione open source per Android che permette di guardare Youtube senza traccianti. È un vero e proprio mirror di Youtube fatto incredibilmente bene. Ve lo consigliamo come alternativa a Spotify perché è possibile sentire tutta la musica presente su Youtube lasciandola anche come sottofondo. Davvero una delle migliori soluzioni per ascoltare musica online gratuitamente su Android. Lo trovate solo su F-Droid.

ViMusic

open source
musica solo da YouTube Music

Ottima applicazione per ascoltare musica presa da YouTube Music. Interfaccia intuitiva, funzionale e moderna. L’app è personalizzabile e molto veloce e responsiva. Oltre a YouTube Music è possibile ascoltare video presenti anche su YouTube cliccando la scheda “Videos“. Si possono anche aprire playlist pubbliche di YouTube. Grazie per la vostra segnalazione 3.

InnerTune

open source
musica da YouTube Music e YouTube

Applicazione simile a ViMusic, ma permette la ricerca e la riproduzione da tutto YouTube e non solo da YouTube Music. Una caratteristica interessante è la possibilità di rinominare le canzoni delle playlist: può tornare comodo per ordinare brani che, essendo caricati da persone diverse, non seguono un ordine standard dei titoli. Per utilizzarla è necessario utilizzare il repository IzzyOnDroid oppure scaricare l’APK direttamente da GitHub. Anche questa arriva da un vostro suggerimento 4.

Beatbump

open source
musica da YouTube Music

Nuovo front-end per ascoltare la musica da YouTube Music. Bello graficamente e utilizzabile esclusivamente via browser (desktop o mobile). Come sempre grazie a un vostro suggerimento 5.

Spotube

open source

Un vero e proprio client open source alternativo a Spotify. Non siamo riusciti a provarlo perché non abbiamo un account Spotify ma abbiamo letto commenti positivi. Se lo usate o se lo conoscete scriveteci pure qualche commento che lo aggiungeremo! Grazie per la vostra segnalazione 6.

Moosync

solo per desktop
open source

Un client esclusivo per desktop che vi permetterà di eseguire sia musica in locale che musica da YouTube (anche da, eventualmente, loggati). Permette inoltre di riprodurre musica da Spotify tramite account e può quindi essere considerata in tutto e per tutto anche un client alternativo per Spotify.

Radio online

Radio Paradise

open source

Su vostro suggerimento inseriamo anche questa radio online che vive principalmente di donazioni e di link di affiliazione Amazon. Solo musica (bella) e nessuna pubblicità tra una canzone e l’altra. Inoltre il sito web e i sistemi di riproduzione utilizzano Linux e componenti open source 7.

Radio4000

open source

Altro progetto interessante ed open source. Radio4000 infatti vi permette di ascoltare delle radio create da utenti. Più che radio, in realtà, sono delle playlist di YouTube, ma è comunque un ottimo modo per scoprire ed esplorare nuove musiche e nuovi artisti. Potete guardare anche la mappa per sentire radio create da diverse parti del mondo, oppure potete esplorarle tutte. Ce ne sono davvero tantissime ed è sempre un piacere condividere i propri gusti musicali con altre persone!

Poolside FM

Volete essere sbalzati negli anni ’90? Poolside FM è il posto adatto per voi e non solo musicalmente ma per un vero e proprio viaggio nel passato! Il sito web è infatti pensato per far scendere la lacrimuccia a tutti i nostalgici. Dalla musica (ci sono fino a 5 stazioni, tutte rigorosamente vintage) fino ai video di Poolside TV con filtro vintage stile videocassetta (o saranno davvero video d’epoca?). Il desktop è una versione di Windows 95 (guardate anche la data in alto a destra 😎) davvero estremamente kitsch. C’è anche un Guestbook (mooolto anni ’90). Insomma secondo noi è divertentissimo e la musica da lasciare in sottofondo è davvero ottima per una svagarsi un po’! Il progetto, infine, è “Powered by” Soundcloud.

Headset

open source

Questa applicazione gratuita (ma la versione a pagamento costa solo 2$ al mese con qualche feature in più) è altrettanto interessante. Vi permette infatti di sentire qualunque canzone e playlist da Youtube. Ma non pensate sia una applicazione banale, è utilissima per trovare musica nuova anche grazie ad alcune sue specialità. La sezione “radio”, infatti, pesca dai subreddit dedicati ai vari generi di musica. Siete appassionati di musica anni ’80? Premete su “Radio 80s” e verranno prese in automatico le canzoni pubblicate sul subreddit /r/80smusic. Insomma, secondo noi davvero una figata! Unico neo: bisogna avere un account Google (anche usa e getta) e fare una operazione, semplice, con le API di Youtube per farlo funzionare. Ah, quasi dimenticavamo. È open source.

Openwhyd

open source

Stesso discorso anche per Openwhyd. In questo caso, però, c’è una comunità che può mettere canzoni tratte da YouTube, Soundcloud, Deezer e molte altre realtà. Anche qui trovate delle radio utilissimi per scovare nuova musica e nuovi artisti. Anche questo progetto, come tutti i precedenti, è open source. Per ascoltare la musica in background, senza dover tener aperta la finestra, si deve installare la loro app desktop. Sul sito compare anche un “get App” per Apple ma il link punta, purtroppo, ad una pagina inesistente.

Se l’articolo vi è piaciuto potete dare un occhio anche a tutte le altre nostre alternative!

  1. Suggerimento di Jamendo su Twitter[]
  2. Nuclear Music Player su GitHub[]
  3. Segnalazione ViMusic[]
  4. Suggerimento Music[]
  5. Alternative a Spotify #181[]
  6. Segnalazione Spotube[]
  7. Radio Paradise[]

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Di skariko

Autore ed amministratore del progetto web Le Alternative