Articolo creato il: 6 Luglio 2020
Aggiornato il: 11 Ottobre, 2022
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Una premessa: grazie per averci segnalato TrackerControl via email!
Parliamo tanto e spesso di cookie, ma anche di traccianti. Questo perché, come diciamo spesso, siamo contrari non tanto alla pubblicità in sé o al profitto. Ma siamo fortemente contrari al modo in cui viene ottenuto. Spesso con l’inganno. Perché i tracciantiOltre ai cookie ci sono tanti altri metodi per tracciare il profilo di una persona da parte, ad esempio, dei social network. Il web ne è, purtroppo, disseminato. Maggiori dettagli su Mozilla. Leggi, ed i cookieSono dei minuscoli file di testo che contengono preziose informazioni. Ci sono quelli di prima parte: generalmente innocui e che servono a navigare correttamente il sito. Ci sono poi quelli di terze parti: significa che un dominio diverso da quello che avete visitato vedrà quello che state facendo. Non solo, vi seguiranno poi per tutti i siti che visiterete da quel momento in poi. È il caso delle statistiche e delle pubblicità., sono un metodo ingannevole per fregare l’utente.
Facciamo un esempio: avete presente la frase “usiamo i cookie per migliorare la qualità della navigazione“? Ecco. È una presa in giro, soprattutto quando si parla di cookie di terze parti. Lo si fa per profitto, se non esistesse la pubblicità mirata scomparirebbero la maggior parte dei cookie: alla maggior parte dei siti non frega nulla della qualità della navigazione (anche perché spesso innavigabili senza adblock), non giriamoci intorno.
Con TrackerControl, invece, parleremo di traccianti. I traccianti, come abbiamo visto in passato grazie a DuckDuckGo Radar, sono un metodo per tracciare la navigazione di una persona. Ne esistono di diversi tipi, quelli più fastidiosi arrivano dai social network che, dopo essersi divertiti a disseminare il web della loro spazzatura, ora hanno riempito anche le applicazioni per cellulari.
TrackerControl
Abbiamo infatti già scoperto grazie a ClassyShark3xodus quanto è facile scoprire cosa contiene davvero un’applicazione installata. E, spesso e volentieri, ci troviamo dentro un sacco di traccianti. Quelli più presenti, in genere, sono quelli di Facebook e di Google. Ma cosa si può fare nel momento in cui scopriamo che un’applicazione contiene ‘x’ traccianti? La cosa migliore sarebbe non usare quella applicazione anche solo per spirito di ribellione e trovarne una alternativa open source e libera. Si può anche segnalare allo sviluppatore la propria scelta, chissà magari se lo fanno in molti cambierà idea.



Se però quest’app per noi è fondamentale? Per la navigazione web ad esempio possiamo utilizzare Brave o Firefox che hanno il blocco dei traccianti attivo di default. Per le app invece possiamo dare una possibilità a TrackerControl. Ci permetterà infatti di bloccare tutti i traccianti di una applicazione e tenterà di farla funzionare senza.
Ve lo diciamo subito: anche se sembra assurdo tantissime applicazioni dipendono totalmente da questi traccianti, come abbiamo già visto. Molte applicazioni smettono di funzionare correttamente se vengono disabilitati i traccianti essenziali.
L’applicazione però è stata notevolmente migliorata nel tempo. Oggi ci dice con estrema facilità quali indirizzi tenta di contattare una qualunque app. Comodissima per scoprire se qualche applicazione contatta server terzi o meno. È possibile inoltre disattivare l’accesso ad internet a tutte le applicazioni che volete, anche questo è un modo per ottenere maggiore privacy e sicurezza.
Potete poi eliminare i traccianti in base alla loro categorizzazione. Ad esempio di un’app potete decidere di lasciare solo i traccianti essenziali e disattivare quelli di fingerprintingÈ la nostra impronta digitale virtuale. Ogni computer ed ogni smartphone ne lascia una e proprio come le impronte digitali con questa si può riconoscere un computer in mezzo a milioni., di pubblicità e di social.
Secondo noi è diventata un’applicazione davvero essenziale, forse anche più di molte altre simili. Ricordatevi sempre che attiverà una VPN sul vostro cellulare dunque non potrete eseguire in contemporanea altre applicazioni che utilizzano lo stesso trucco.
Download di TrackerControl
•Scegliete l’applicazione presente su F-DroidÈ lo store di cui parliamo più spesso, è come il Play Store di Google ma contiene solo ed esclusivamente applicazioni open source. Installarlo è altrettanto semplice: andate su f-droid.org dal vostro cellulare. Cliccate su “SCARICA F-DROID“. Vi scaricherà un file .apk. Non preoccupatevi, è l’estensione standard di tutte le applicazioni. Cliccate sopra questo file e installatelo. Potrebbe chiedervi di consentire l’installazione da app da fonti esterne perché di suo Android non vuole che utilizzate qualcosa di diverso dal Play Store. Autorizzate e avrete installato F-Droid sul vostro cellulare! perché quella sul Play Store, per via delle regole di Google, non bloccherà nulla ma vi segnalerà solamente i traccianti presenti. Vi lasciamo comunque il link qui sotto nel caso foste interessati a vederla.
•Alternative a TrackerControl
- Blokada, molto simile ma più complessa e completa. Permette anche di cambiare con semplicità i DNS da utilizzare.
- Netguard, questa applicazione è più incentrata sulla sicurezza che sui traccianti. Permette di disattivare la connessione internet a tutte le applicazioni con semplicità e permette anche di gestire il traffico della propria rete quasi come se avessimo un vero firewall installato.
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