È nato il forum di Le Alternative: lealternative.forum.Un luogo dove potersi scambiare opinioni, richiedere aiuto e informarsi su privacy, sicurezza e alternative!

Come guadagnano le grandi aziende?

Articolo creato il: 14 Ottobre 2020

Aggiornato il: 1 Aprile, 2021

Pressoché tutti conoscono lo slogan “Follow the money”, reso celebre dal film Tutti gli uomini del Presidente1. In quel caso si parlava di corruzione politica, noi cerchiamo di applicare lo stesso principio per le Big Tech. Quale è la loro principale fonte di guadagno? Come guadagnano le grandi aziende?

Rispondendo a questa domanda forse si riescono a capire meglio i loro movimenti, le loro acquisizioni ed in generale quali sono i loro interessi principali. Abbiamo trovato questa infografica realizzata da Visual Capitalist davvero molto interessante. Vengono analizzati i guadagni delle maggiori aziende Big Tech tra cui Facebook, Google ed Amazon (a proposito: ma quanto guadagna Jeff Bezos?).

I guadagni di Amazon

Vengono fuori infatti delle cose davvero molto curiose. Ad esempio scopriamo che solo il 50% dei guadagni di Amazon deriva dalle vendite online. Il resto è un mix di pubblicità, sottoscrizioni Prime ed Amazon Web Services (servizi cloud professionali). Se siete interessati a vedere più in dettaglio l’impero di Amazon potete dare un occhio a questa stupenda infografica.

Un’altra delle differenze che balzano subito all’occhio è quella tra Alphabet (Google) ed Apple. I guadagni di Google infatti derivano per il 70% da pubblicità delle proprie piattaforme. Un altro 13.3% grazie alle pubblicità dei partner. Per un totale quindi di 83.3% di guadagni con la pubblicità.
Apple invece guadagna solo ed esclusivamente con la vendita di prodotti e/o servizi.

Come guadagnano le grandi aziende? Le differenze tra Apple e Google

Questa, per molti, è una differenza importante.
Quando si valuta l’acquisto di un nuovo smartphone si è sempre indecisi se scegliere Android oppure Apple. Nonostante non ci sia modo di controllare cosa sia presente all’interno dei prodotti Apple, visto che sono tutti rigorosamente a sorgente chiuso, la fiducia nei suoi confronti è generalmente maggiore rispetto a quella di Google.
Questo perché Apple dovrebbe avere decisamente meno interesse a profilare e/o seguire gli interessi di una persona non guadagnando direttamente da questo.
Google invece, visto che guadagna quasi solo grazie alla pubblicità, sarà certamente più portata a voler profilare e tracciare l’utente.

Queste sono ovviamente solo congetture. Apple però punta molto su questo aspetto e secondo la loro policy non raccolgono nessun dato personale dalle loro app2. Chi cerca un po’ di privacy e ha qualche soldo a disposizione con molta probabilità sceglierà Apple (quali alternative ad Android?).
Ricordiamoci però sempre che parliamo di software a codice chiuso e che la fiducia incondizionata nell’azienda di Cupertino è alla base di tutto.

E Facebook?

L’infografica però non finisce qui e ci offre altri spunti.
Scopriamo ad esempio che Google in confronto a Facebook è un principiante. La società di Zuckerberg infatti guadagna quasi solo ed esclusivamente grazie alle pubblicità. Per la precisione il 98.5% dei guadagni di Facebook derivano dalla pubblicità. Ecco probabilmente perché si affanna così tanto per collezionare dati con la sua presenza fissa nelle app e con acquisizioni mirate.

Nell’infografica, infine, è presente anche Microsoft.
Nonostante tutti i difetti che le si possono riconoscere bisogna ammettere che Microsoft differenzia discretamente bene le sue entrate guadagnando soltanto il 6.1% dalla pubblicità.

Non è certo un caso che Google, Facebook ed Amazon siano i principali dispensatori di traccianti sul web secondo l’analisi di DuckDuckGo Tracker.

Clicca sull’immagine per vederla a tutto schermo.

  1. Follow the money su Wikipedia []
  2. Apple Privacy []

Unisciti alle comunità

Se ti piace il nostro lavoro puoi anche donare grazie!

Aiutaci a condividere privacy

Di skariko

Autore ed amministratore del progetto web Le Alternative