Articolo creato il: 17 Ottobre 2020

Alternative agli auguri di buon anniversario

L'ultimo aggiornamento di questo post è di 2 anni fa

Può essere scontato dirlo ma no, non sarà davvero un articolo sulle alternative agli auguri di buon anniversario! Oggi è infatti il primo anniversario del sito e ne approfitto per farne un piccolo punto e per riassumerne un po’ la storia.

È dunque già passato un anno, era il 17 ottobre del 2019 quando prendeva vita (virtuale) il progetto LeAlternative. Il primo articolo pubblicato, il 18 ottobre 2019, è stato Alternative a Google Search.
LeAlternative vuole offrire alternative etiche tentando di far diventare virale la privacy. Vuole inoltre raccontare la semplicità di queste operazioni.

Spesso le persone rinunciano a proteggere la propria privacy online perché credono sia inevitabile cederla oppure che solo gli smanettoni o i fissati riescano a farlo. L’idea di questo progetto è invece che tutti possono, con piccole accortezze, proteggere la propria vita e la propria privacy online. Iniziando da piccoli passi come usare una alternativa a Gmail o alla ricerca di Google, ad esempio. Un progetto decisamente utopistico anche se le cose sono andate meglio di ogni previsione. Tra alti e bassi ora il sito infatti si attesta intorno alle 8.000 visite mensili. Un buon risultato per un progetto nato da zero, senza spinte di alcun tipo, senza alcun budget e che parla di un argomento a tratti molto noioso: la privacy.

Alternative agli auguri di buon anniversario 🎂

Una cosa che non tutti sanno e che spesso molti chiedono: chi c’è dietro il progetto? Quanti siete? Perché lo fate? Un fiorino.
LeAlternative nasce come progetto personale e tuttora è gestito da una sola persona: dalla grafica ai contenuti.

Uno dei motivi per cui nasce il progetto è l’essermi accorto che su internet, quando si parla di privacy, si parla poco di compromessi e c’è sempre una specie di gara a chi è più puro di altri. Pressoché ovunque il mantra (corretto, ma limitante) è: Self-hosting! Ma non è una soluzione percorribile da tutti e c’è anche chi solo alla parola Self-hosting ha giramenti di testa. LeAlternative vuole rivolgersi proprio a quest’ultima tipologia di persone.

L’idea e la speranza è che nel tempo si crei una comunità attenta ai diritti online ed alla privacy. Per questo è stato creato anche un subreddit. Reddit, tuttavia, non è il posto migliore del mondo, anzi. La loro privacy policy è decisamente opinabile, ma ha dalla sua parte l’anonimato. Fino ad oggi infatti non viene richiesto un vero nome e cognome né un numero di cellulare. È quindi un discreto compromesso nonostante sia terrificante per quel che riguarda i traccianti e la privacy 1.

Background photo created by freepik – www.freepik.com

Reddit, forum o Telegram?

Ho ricevuto qualche critica per questa scelta proprio perché Reddit è comunque un social network chiuso e decisamente lontano dalla perfezione. Il progetto LeAlternative però vuole parlare a quante più persone possibili. Ho anche pensato di creare un forum: è chiuso, non provate ad iscrivervi, è solo un test. Ho pensato però che un’ulteriore registrazione ad un nuovo servizio è un grosso scoglio per molti ed il rischio è quello di diventare un forum di nicchia e non è questo l’obiettivo.

Un’altra richiesta ricevuta spesso è stata l’aggiunta di un gruppo Telegram da affiancare al canale. È un progetto che ho deciso di attuare soprattutto nel momento in cui sono diventati attivi i commenti ai post sul canale 2. Il gruppo è ufficialmente nato da qualche giorno: se volete unirvi questo è il link: https://t.me/LeAlternativeGruppoUfficiale. Attualmente si può scrivere solo un messaggio ogni 15 minuti anche per evitare litigate ed un eccessivo dispendio di energie per moderarlo, soprattutto finché sarò da solo.

In ultimo c’è anche da dire che non vorrei diventasse una sovrapposizione con altre realtà, come il gruppo di Etica Digitale. Dunque se siete interessati ad una chat in tempo reale vi consiglio di iscrivervi al loro gruppo.

Telegram è più utilizzato e non dovrebbe essere in sovrapposizione con Reddit. Il target e le modalità d’utilizzo mi sembrano molto differenti tra loro.

Attenzione: la parte qui sotto è stata scritta prima della decisione di accettare donazioni. Non tanto per ripagarsi il server del sito quanto per poter creare cose nuove e belle come è infatti stato fatto con il nuovo server dedicato a Feddit e speriamo molto altro!

Niente donazioni, grazie comunque

LeAlternative non è un progetto a scopo di lucro ed i costi del server, fintanto che sarà possibile e finché saranno umani, saranno coperti senza chiedere nulla in cambio se non la condivisione di una passione.

Finché la cosa mi divertirà preferisco spendere un centinaio di euro l’anno in un server che mi permette di condividere con tutti quello che ho imparato e quello che ogni volta scopro.

A questo proposito: da pochissimi giorni il sito è stato spostato su un server completamente green, i server svizzeri di Infomaniak. I costi sono leggermente più alti di quello precedente ma visto che il progetto ha trovato una sua identità è fondamentale che ora i server utilizzati siano green (quando il sito è nato sarebbe potuto essere anche un blog da 4 articoli e basta, la cosa ha preso poi una piega inaspettata). E la Svizzera è forse il miglior posto per andare fuori dai 14 Eyes. Inoltre Infomaniak è promotrice del #NoBlackFriday.

Quindi, nonostante sia stato chiesto più volte, non c’è nessuna possibilità di donazione, non c’è un Patreon né nulla di simile. L’unica attuale possibilità attiva sono le micro-donazioni anonime di Brave 3 ma come avrete notato non vi verranno mai chieste ma saranno solo spontanee e solo per chi utilizza già Brave. Tra l’altro il Browser suggerito per primo è Firefox, Brave utilizzatelo solo come seconda scelta o se proprio vi piace Chromium.

Alternative agli auguri di buon anniversario: un archivio di progetti

Un altro dei motivi per cui nasce LeAlternative è la condivisione di progetti scoperti. Troppo spesso mi sono trovato davanti a dei bellissimi progetti senza avere nessuno a cui dirlo. E rimanevano nascosti, divorati e seppelliti dall’internet. Troppo spesso vediamo qualcosa di molto bello e ci dimentichiamo di segnarcelo. Poi lo dimentichiamo per sempre. LeAlternative vuole essere anche un archivio per tutti quei progetti trovati in rete e che hanno una storia interessante.

Volete collaborare?

Se qualcuno vuole e pensa di essere utile sia in maniera occasionale che, eventualmente, continuativa può unirsi a questo progetto. Se volete scrivere articoli oppure aiutare nella gestione dei social network per renderli più attivi e meno freddi e passivi potete scrivere in qualunque momento all’indirizzo info@lealternative.net.

Progetti per il futuro

Sta per essere pronta anche la versione premium di Tutanota così da poter avere le email con indirizzo personalizzato @lealternative.net. Tutanota è infatti un altro servizio di parlo spesso ed è giusto dargli una mano soprattutto in questo periodo.

A brevissimo uscirà un test sulla privacy, non vi anticipo nulla ma sarebbe bello se lo condivideste con chi non è pratico e con chi non ne sa davvero nulla!

L’altra idea è di riuscire a specializzarsi un po’ di più sulle applicazioni Open source per Apple. Purtroppo non ho un iPhone e ho poco modo di testare qualcosa su MacOS. Sarebbe dunque meraviglioso se qualcuno si volesse unire testando applicazioni per iPhone e per Mac.

I video virali sono andati bene ma non benissimo e gli argomenti per “le alternative in un minuto” iniziano a scarseggiare. Inizialmente sembrava fin troppo semplice, ora sembra fin troppo complesso. Anche in questo caso ogni eventuale suggerimento è ben accettato, spero di riuscire a riprenderli presto perché l’idea mi piaceva molto. Lo stesso vale per tutti gli altri progetti come le infografiche su Instagram (altre infografiche). Tutte cose che se qualcuno vuole prendere in mano e provare a risvegliarle è il benvenuto.

Alternative agli auguri di buon anniversario 🕯️

Ringrazio sia chi ha avuto una parola di incoraggiamento sia chi ha promosso critiche. Ogni commento infatti è importante ed aiuta a mantenere vivo il progetto, spegniamo insieme questa prima candelina sperando di aggiungerne altre nei prossimi anni.

  1. Reasons for YOU to NOT TRUST REDDIT WITH YOUR DATA[]
  2. Filtri di ricerca, amministratori anonimi nei gruppi, commenti nei canali e altro[]
  3. Brave Rewards[]

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Di skariko

Autore ed amministratore del progetto web Le Alternative