Articolo creato il: 10 Novembre 2020

Mi serve una VPN per non essere tracciato?

L'ultimo aggiornamento di questo post è di 1 anno fa

L’autore originale dell’articolo è Dennis Schubert.
L’articolo Mi serve una VPN per non essere tracciato? è estratto da https://overengineer.dev/blog/2019/04/08/very-precarious-narrative.html ed è stato tradotto e adattato da DebianMan.

VPN – a Very Precarious Narrative” by Dennis Schubert is licensed under CC BY 4.0

I messaggi pubblicitari delle VPN commerciali affermano esplicitamente che gli indirizzi IP sono il modo in cui “si viene sempre rintracciati online dai siti di social media e dalle società di marketing”. Ma è davvero così? Dunque, sappiamo tutti che Facebook è uno dei maggiori attori nel business del “people tracking”; quindi se avete un abbonamento attivo presso un provider VPN e un account Facebook, facciamo un test insieme!

  • Aprite una nuova finestra privata/finestra di riconoscimento nel vostro Browser preferito.
  • In questa finestra, aprite due schede: Facebook, e la pagina del vostro provider VPN in cui vi viene indicato il vostro IP attuale.
  • Accedi al tuo account Facebook.
  • Con la VPN disabilitata, verifica che il sito “test” della VPN mostri “non sei protetto” o “Non stai usando la tale VPN” o una frase analoga (dipende dal servizio).
  • Ora connettiti alla tua VPN. Aggiorna la pagina di test della VPN, che dovrebbe ora dire che il tuo IP è nascosto e la tua connessione è protetta. Giusto?
  • Ora, passa alla scheda Facebook, e premi reload.

Allora, cos’è successo? Facebook ha dimenticato chi siete e vi ha riportato al modulo di login? No, naturalmente no. Anche se il vostro indirizzo IP è cambiato, Facebook sapeva comunque chi eravate e siete ancora loggati. Esattamente come le società di marketing e gli altri enti di tracciamento.

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Mi serve una VPN per non essere tracciato?

La realtà è che il vostro indirizzo IP è solo una piccola parte del vostro profilo rintracciabile e piuttosto inaffidabile in quanto tale. Le società di tracciamento sono interessate a tracciarti, non a un dispositivo specifico o a una specifica sessione di navigazione. Il vostro IP cambia continuamente, prendete il vostro cellulare come esempio: potresti essere connesso al WiFi di casa, alla tua connessione mobile, alla rete di lavoro, etc., e avrai un IP diverso in ogni rete. Inoltre, nella maggior parte dei casi questi IP non sono nemmeno unici: la maggior parte delle reti di telefonia mobile condividono i loro IP pubblici con centinaia, a volte migliaia di telefoni cellulari in un processo chiamato NAT. Le aziende di tracciamento devono distinguere tra tutte queste persone; diversamente, il loro profilo sarebbe perfettamente inutile.

Le società di tracciamento hanno metodi molto più avanzati. Un metodo di identificazione ben noto sono i Cookie, piccole porzioni di dati nel vostro Browser o nel vostro client mobile. Tuttavia, poiché i Cookie possono essere facilmente modificati o rimossi dagli utenti, i tracciatori hanno sviluppato tecnologie molto più sofisticate, come il rilevamento delle impronte digitali del Browser e persino il riconoscimento dei modelli comportamentali per identificare in modo univoco gli utenti. Tutte queste cose non possono essere influenzate o alterate in alcun modo da una VPN.

Se siete preoccupati per queste cose, allora utilizzate un Browser con funzioni di protezione di tracciamento integrate. In Firefox, Multi-Account Containers e Facebook Container, ad esempio, aiutano a bloccare i siti di tracciamento nella loro sandbox isolata, in modo che non possano tracciarvi quando non li utilizzate attivamente.

Lo slogan “una VPN ti fa navigare in modo anonimo” è solo marketing.

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Di DebianMan

Autore di LeAlternative.net, canale Youtube: Mondo Linux.