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Il tracciamento delle email

Articolo creato il: 12 Aprile 2021

Aggiornato il: 21 Marzo, 2023

Prendiamo spunto da un articolo apparso sulla BBC1 e che ci avete anche segnalato sul nostro gruppo Telegram (sempre utilissimз, grazie!). Parliamo del tracciamento delle email e di come poterlo evitare. Secondo un’indagine dell’azienda Hey (un provider che offre email per proteggere la privacy) ogni loro cliente riceve mediamente 24 email al giorno che tentano di spiarlo. Il 10% ne riceve addirittura 50 al giorno.

Cosa si intende per spiare? Quelli di Hey utilizzano ovviamente un termine forte anche per motivi di marketing, tuttavia quello a cui fanno riferimento è comunque molto interessante. Parlano infatti principalmente dei famosissimi pixel di tracciamento! Il pixel di tracciamento è un’immagine minuscola, pari a 1×1 pixel (quindi, di fatto, invisibile a occhio nudo) che permette alle aziende di seguire i nostri comportamenti.

Uno dei più famosi è quello di Facebook, ma sono tantissime le aziende che lo utilizzano per marketing all’interno delle proprie email. Grazie al pixel di tracciamento infatti l’azienda potrà scoprire se avete letto o meno la mail, ad esempio. Si può sapere anche dove eravate quando l’avete aperta, quanto tempo avete trascorso a leggerla, se l’avete letta sul vostro telefonino o sul vostro computer2.

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Il tracciamento delle email

Tutto questo viene fatto senza chiedervi il permesso, senza chiedervi un’autorizzazione e senza che venga detto esplicitamente e in modo chiaro. Voi aprite una mail e un pixel spione rivela molto del vostro comportamento all’azienda che ve l’ha mandata.

Sono molti i marchi che vengono menzionati all’interno di questa ricerca, sono tutti piuttosto famosi e potete vederne una lista, assolutamente non esaustiva, qui: Spies don’t like us. Diciamo non esaustiva perché Hey si riferisce soprattutto ad aziende britanniche o statunitensi. Dunque non vedrete comparire aziende italiane anche se siamo piuttosto certi che succeda anche con molte di loro.

Quello che propone Hey all’interno delle sue email è interessante perché blocca i pixel di tracciamento e vi avvisa anche di averlo fatto.

Quello che potete fare voi, oltre ovviamente a utilizzare un browser sicuro come Brave o Firefox e le sue estensioni, è non abilitare di default il caricamento delle immagini delle email ricevute! In questo modo il pixel di tracciamento, essendo come abbiamo visto un’immagine, non verrà caricato automaticamente. Alcuni provider, come ad esempio ProtonMail, hanno questa opzione disabilitata automaticamente. Controllate il vostro programma di posta abituale: il nostro consiglio è appunto quello di guardare nelle impostazioni e non caricare mai le immagini automaticamente. Fatelo solo per le email che vi interessano e solo se indispensabile.

Come non caricare le immagini?

Quasi tutte le webmail permettono di non caricare automaticamente le immagini, alcune come ProtonMail e Tutanota lo fanno di default. Altre invece vanno abilitate nelle impostazioni. Non facciamo tutorial su questo perché ogni casella di posta è differente l’una con l’altra, andate comunque a cercare tra le impostazioni.

Aggiungiamo che di recente ProtonMail ha aggiunto un’interessante novità, ovvero la possibilità di bloccare automaticamente i traccianti presenti nelle email e soprattutto vi permetterà di caricare le immagini senza essere tracciati3.

Se utilizzate Thunderbird invece vi basterà disabilitare il caricamento delle immagini andando in ToolsOptions e poi selezionando la tabella Privacy. Da lì controllate se il checkbox “allow remote content in messages” è abilitato o meno. Consultate pure la pagina di supporto di Thunderbird in caso di dubbi: https://support.mozilla.org/en-US/kb/remote-content-in-messages.

Vale la pena usare Hey?

Conosciamo già Hey e da tempo stiamo valutando se inserirla tra i provider consigliati anche per feature come questa. Purtroppo il suo costo annuale è secondo noi davvero eccessivo (99$) anche se offrendo 100GB di spazio potrebbe essere per qualcuno una buona opzione, inoltre la sua applicazione purtroppo non è open source e contiene proprio un tracciante di Google4. Voi cosa ne pensate? Qualcuno di voi utilizza già Hey come provider di posta? Vi aspettiamo su Telegram, Reddit oppure Matrix per i commenti!

  1. Spy pixels in emails have become endemic []
  2. Spies don’t like us []
  3. Enhanced tracking protection []
  4. Hey sul Play Store []

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Di skariko

Autore ed amministratore del progetto web Le Alternative