Dovrei usare Tor Browser?

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Dovrei usare Tor Browser?

L'ultimo aggiornamento di questo post è di 2 anni fa

Quella di oggi è una domanda che ci viene fatta spesso. È anche una domanda alla quale è davvero difficile dare una risposta generica e globale per chiunque. Cercheremo di spiegare in maniera semplicissima cosa è Tor, chi dovrebbe usarlo e cosa si rischia ad usarlo. Cercheremo dunque di rispondere alla domanda: dovrei usare Tor Browser? Prima di continuare vi consigliamo anche la lettura dell’articolo Guida all’utilizzo di Tor Browser a cura di DebianMan. Questa infatti non sarà una guida per l’utilizzo di Tor.

Come dicevamo è impossibile dare una risposta definitiva, cerchiamo intanto di spiegare brevemente cos’è Tor Browser. Tor Browser è un semplice Browser, una versione modificata di Mozilla Firefox, con diverse impostazioni preconfigurate per proteggere la propria privacy. Si collega in automatico al protocollo di rete di onion routing. Dovete infatti immaginare la rete onion come una vera e propria cipolla: fatta a strati. I dati trasmessi in rete sono protetti da tre strati successivi di crittografia 1.
Spiegato ancora più semplicemente: per raggiungere un sito web al posto di andare direttamente al sito web tenterete di seminare eventuali pedinatori smistando un po’ le carte.

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Tor, internet e le cipolle

Esistono poi i siti .onion, i cosiddetti servizi nascosti. Siti web anonimi dove le comunicazioni sono protette sia in entrata che in uscita. Attenzione a non lasciarvi ingannare dalle leggende metropolitane: non esistono solo siti .onion illegali (anche se sono forse la maggioranza). Esistono ad esempio le versioni .onion di ProtonMail, di DuckDuckGo, del New York Times, Riseup, Archive.today e addirittura di Facebook.

Avete presente il famoso iceberg in cui la punta è il web di superficie, e sotto enorme il Dark Web? È sbagliato e va ribaltato.

Carola Frediani su Twitter

C’è poi un’altra leggenda da smontare. E per farlo citiamo un tweet dell’ottima Carola Frediani: “una ricerca @RecordedFuture 2 dice qualcosa che io stessa avevo sottolineato + volte. Il cosiddetto #DarkWeb è una realtà limitata e circoscritta. Avete presente il famoso iceberg in cui la punta è il web di superficie, e sotto enorme il Dark Web? È sbagliato e va ribaltato.

Ovvero: il Dark Web è una realtà molto piccola e non è vero che è più grande dell’internet che conosciamo tutti. Secondo la ricerca infatti i siti .onion sono solo lo 0,005% del WWW.

A proposito di Carola Frediani: seguite assolutamente la sua newsletter chiamata Guerre di Rete.

Dovrei usare Tor Browser?

Capite quindi che rispondere alla domanda di questo articolo non è semplice e non è nemmeno possibile, probabilmente. Molte persone credono che Tor serva solamente ai malfattori e a chi commette cose illegali. Ma il concetto di legale ed illegale non è immutabile nel tempo e quello che oggi qui è considerato lecito in un’altra parte del mondo non lo è. Tor è dunque un progetto fondamentale per proteggere attivisti, giornalisti, whistleblower e dissidenti politici.

Perché ricordiamolo: in alcune parti del mondo, e spesso purtroppo anche in Italia 3, fare il giornalista può essere davvero molto pericoloso.

Cerchiamo di semplificare il tutto per chi è rimasto un po’ confuso: con Tor Browser potete vedere tutti i siti del mondo in maniera anonima, non solo i .onion.
I domini .onion, invece, potete vederli solo ed esclusivamente utilizzando la rete Tor.

Tor ovviamente non è perfetto, ma è quello che più si avvicina all’anonimato in rete. Come sappiamo però Tor da solo non può garantire un totale anonimato e spesso un errore umano (o eventuali bug non ancora scoperti) può portare all’essere riconosciuti. Uno dei problemi di Tor è infatti, secondo un paper scritto dal ricercatore “Nusenu” che il 23% dei nodi (cioè dei server) di uscita di Tor è compromesso 4.

Come conclude Nicola Vanin su Cyber Security 360: “I governi e le società dispongono di immense risorse per proteggere i propri interessi e certamente sufficienti per violare Tor. Il sito web di Tor Project, che si pubblicizza come una soluzione per i dissidenti, irresponsabilmente non spiega i rischi ai suoi utenti previsti.”

I governi e le società dispongono di immense risorse per proteggere i propri interessi e certamente sufficienti per violare Tor. Il sito web di Tor Project, che si pubblicizza come una soluzione per i dissidenti, irresponsabilmente non spiega i rischi ai suoi utenti previsti.

Nicola Vanin per Cyber Security 360

Dovrei usare Tor Browser?

Se ad esempio sei un giornalista che cerca materiali sensibili e non puoi e non vuoi rischiare di essere rintracciato allora utilizzare Tor potrebbe essere una buona idea, ricordandosi sempre dei limiti della piattaforma. Per minimizzare i rischi bisogna sempre ricordarsi di non aggiungere né rimuovere estensioni di alcun tipo. Non fare login sul vostro account Google, di Mozilla o a qualsiasi altro sito riconducibile a voi. Non ridimensionare la finestra del Browser (sì, anche questo può aiutare a riconoscere qualcuno). E a meno che tu non sappia esattamente cosa stai facendo stai anche lontano dai siti .onion, a meno che siano le versioni ufficiali come quella di ProtonMail o a meno che tu non sappia davvero cosa stai facendo.

La rete Tor con Brave

Come molti di voi forse già sanno utilizzando il Browser Brave è possibile anche utilizzare la rete Tor con estrema semplicità. Incluso nel Browser c’è infatti una modalità in incognito con rete Tor. È molto utile per visualizzare rapidamente alcuni siti .onion ed è anche molto utile nel caso si volesse avere una navigazione in incognito maggiormente privata rispetto a quella classica (che sappiamo non esserlo davvero).

Fate solo un po’ di attenzione perché utilizzando un Browser differente da Tor Browser siete maggiormente riconoscibili per i motivi di cui sopra. Inoltre sono possibili bug non presenti su Tor Browser, ad esempio uno molto pericoloso è stato scoperto e risolto a febbraio 2021 5. Se dunque lo usate giusto per avere maggiore sicurezza per una ricerca personale va bene con le dovute precauzioni. Se avete l’NSA o il Governo alle calcagna probabilmente è meglio non utilizzarlo.

“Il darkweb è come le piazze poco illuminate delle nostre periferie dove gli spacciatori attirano i clienti ma nel darkweb ci sono anche dissidenti, artisti, giornalisti perseguitati nei paesi autoritari”.

Arturo Di Corinto su Twitter

Tor per scappare da Google?

Se invece state solo cercando di scappare da Google o dalla pubblicità in rete dunque Tor è forse davvero esagerato per voi e vi può bastare una qualunque alternativa a Google Search o a Google Chrome. Al massimo potete pensare di sfruttare anche una VPN (Mi serve una VPN per non essere tracciato?).

Non c’è nulla di male nell’utilizzare Tor come Browser quotidiano, tenete conto però che la vostra navigazione può essere molto lenta e molti siti potrebbero non volersi aprire correttamente. Evitate i siti .onion a meno che non sappiate esattamente quello cosa state facendo ed evitate i luoghi pericolosi e illegali. Non. Siete. Invisibili.

Inoltre il rischio di incappare per sbaglio (usando magari motori di ricerca .onion) in posti letteralmente orribili e indescrivibili con materiale pedopornografico sono davvero alti perché purtroppo esistono davvero anche se fortunatamente vengono costantemente smantellati anche grazie ad Anonymous.

Dovrei usare Tor Browser? Ultimi dubbi

Vi lasciamo per ultimo con un dubbio.

Come abbiamo visto nessuno può sapere, con facilità, cosa state guardando su Tor. Ma si può invece scoprire con estrema semplicità che voi siete collegati a Tor in quel momento. Se dunque Tor non lo utilizza nessuno oltre ai dissidenti politici e giornalisti rischia quindi di essere inutile.

Perché se in una stanza siamo in 10 ma solo io mi connetto a Tor e qualcuno in quella zona è ricercato per aver utilizzato Tor è semplice arrivare a me. Se invece in quella stanza tutti usiamo Tor ma solo uno sta cercando materiale sensibile contro il Governo allora sarà più complesso raggiungerlo.

Come è successo a questo studente di Harvard che pensava di farla franca solo perché aveva utilizzato Tor: Harvard student Eldo Kim charged in final-exam bomb hoax. O, per tornare in Italia, a quello che esultò sui social per la morte di Willy Monteiro: Razzismo contro Willy su Facebook, così la Polizia può aver trovato il colpevole.

Qualche link per approfondire

  1. La Repubblica: Che cos’è Tor Project e a che cosa serve[]
  2. Who’s Afraid of the Dark? Hype Versus Reality on the Dark Web[]
  3. Chi è Paolo Borrometi, il giornalista minacciato di morte dalla mafia[]
  4. How Malicious Tor Relays are Exploiting Users in 2020[]
  5. Brave Browser Tor Mode Leaked .Onion Addresses To ISP – Glitch Fixed/[]

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Di skariko

Autore ed amministratore del progetto web Le Alternative