Se all’interno del nostro sito avessimo la sezione “lo sapevate che?”, in pieno stile La Settimana Enigmistica, questo articolo finirebbe certamente lì dentro. Infatti questa non è una notizia di attualità né un qualcosa che possiamo in qualche modo limitare o superare. Ma abbiamo scoperto che le stampanti laser a colori contengono codici nascosti e pensiamo sia interessante condividere questo articolo con chi ci legge.
Piccola premessa per chi non conosce LeAlternative: non trattiamo mai pseudo-complotti segreti e le fonti da cui attingiamo sono sempre attendibili. In questo caso infatti partiamo da un articolo della BBC e di EFF. La EFF, per chi non la conoscesse, è la Electronic Frontier Foundation. Una associazione che da 30 anni si occupa di privacy e diritti online. Sono loro che hanno prodotto Privacy Badger, HTTPS Everywhere e Panopticlick. Come dicevamo dunque partiamo sempre da fonti attendibili.
Ulteriore premessa, prima di arrivare all’articolo vero e proprio. La EFF parla esclusivamente di FBI e Stati Uniti, dunque non sappiamo se è mai stata fatta un’indagine in merito per le stampanti vendute in Europa (in caso, segnalatecela). La questione è tuttavia interessante e rilevante e quindi ci sembrava gustosa e assolutamente da segnalare.
Leggendo questo articolo del 2017 della BBC abbiamo infatti scoperto una cosa davvero molto interessante. Quanti di voi erano a conoscenza del fatto che la maggior parte delle stampanti laser a colori inserisce dei puntini invisibili ad occhio nudo 1? Secondo l’articolo infatti, che cita diversi ricerche ed analisi, ingrandendo dei documenti stampati si evidenziano dei puntini gialli microscopici. Spesso invisibili ad occhio nudo ma ben visibili sotto una torcia a LED blu.
Le stampanti contengono codici nascosti
La EFF ha anche provato a dare un senso a questi puntini apparentemente insignificanti e ha scoperto che rivelano l’ora e la data della stampa. Inoltre identificano anche il numero di serie del dispositivo.
Niente, volevamo condividere con voi questa cosa.
Anche se non è una novità, EFF infatti ne parla dal 2005 2, noi non ne avevamo mai sentito parlare fino a poco tempo fa. Ci è sembrata quindi una cosa abbastanza interessante da divulgare! Tutto questo, inoltre, ci ha fatto tornare alla mente il nostro articolo sulla steganografia.
Se l’argomento è di vostro interesse vi suggeriamo la lettura dell’articolo originale della BBC, pieno di contenuti e di riferimenti interessanti. Inoltre su EFF c’è una intera sezione al riguardo: eff.org/issues/printers
Non sai l’inglese? Utilizza l’estensione di Mate Translate per tradurre l’intera pagina! Ne parliamo nel nostro articolo sulle alternative a Google Translate.