Articolo creato il: 11 Aprile 2022

G Suite diventa a pagamento: ecco le alternative

L'ultimo aggiornamento di questo post è di 2 anni fa

Dopo aver coccolato molti utenti per oltre un decennio, Google obbliga tutte le aziende che ancora hanno un account G Suite al passaggio a pagamento su Google Workspace. Se non sapete di cosa stiamo parlando, vi racconteremo tutto come sempre. Intanto la notizia è che G Suite diventa a pagamento: ecco quindi le alternative!

Nel 2005 Google lancia G Suite 1, una suite per le aziende quasi del tutto gratuita dando a disposizione l’utilizzo di servizi come Google Drive, Google Docs ma soprattutto Gmail con un proprio dominio personale. Successivamente, nel 2012, viene chiusa la possibilità di utilizzare G Suite gratuitamente ma viene detto agli utenti con la versione gratuita che potranno continuare a utilizzarla indisturbati 2. Nel 2016 la suite G Suite si trasforma in Google Workspace.

Ormai credo che abbiamo imparato un po’ tutti come funziona, giusto? Una Big Tech entra a gamba tesa in un mercato offrendo servizi meravigliosi gratuitamente andando ovviamente in perdita (anche per anni) perché tanto possono permetterselo. Nel frattempo le altre realtà faticano a tenere il passo perché non possono offrire tutto quello che offrono le Big Tech gratuitamente (o a costi irrisori).

G Suite diventa a pagamento

Una volta che la Big Tech di turno ha ottenuto un’enorme fetta di mercato distruggendo gli avversari, i prezzi vengono alzati. Vi facciamo un esempio su tutti: senza AWS, Amazon non raggiungerebbe l’utile 3 4. Detta in altre parole: lo store online di Amazon è così competitivo nei prezzi e nei servizi perché tanto i veri profitti li fa da altre parti (distruggendo però in questo modo i concorrenti). È uno dei tanti motivi per cui vi consigliamo alternative ad Amazon.

Cosa succederà con G Suite?

Dal primo giugno 2022 tutti gli utenti che avevano una versione gratuita non potranno più utilizzarla. O meglio, se vogliono continuare a utilizzarla dovranno fare a meno del dominio personalizzato e non potranno gestire più utenti 5. I costi: si parte da circa 5€ al mese per utente per 30GB di archiviazione oppure circa 10€ al mese per il piano Business standard 6. Soldi che forse molti vorrebbero dare ad aziende che non hanno preso in giro i propri utenti facendo credere di poter usare i loro servizi gratuitamente per sempre.

I motivi per non utilizzare Google, ovviamente, sono anche altri. Vi lasciamo qui qualche link di approfondimento:

G Suite diventa a pagamento: ecco le alternative

Vediamo quindi dove poter spostare i propri servizi. Vi proporremo intanto le aziende che offrono pacchetti completi oltre alla mail su dominio personale (cloud, condivisione documenti etc).

Se invece vi serve solamente un indirizzo email con dominio custom senza nient’altro ne parleremo più sotto (qui).

Infomaniak

È il nostro provider di fiducia sul quale ospitiamo anche il nostro sito. Offrono sia il servizio solo email che il servizio completo di calendario, attività, drive e documenti in collaborazione condivisa grazie a kDrive (basato su Nextcloud). I costi sono 1,50€ al mese per un minimo di 5 caselle email (oltre ovviamente al costo del dominio personalizzato), 50 caselle email costano invece 23,25€ al mese e hanno archiviazione illimitata. Per ogni utente potete aggiungere 4.99€ al mese per aggiungere kDrive con i suoi 2TB di spazio.

È possibile gestire le email con IMAP.

Infomaniak ha sede in Svizzera e gestisce in autonomia i propri server. È un’azienda attenta all’ecologia 7 e collabora attivamente per migliorare i servizi Open source come Nextcloud.

Mailbox

Hosting tedesco molto interessante e attento all’ambiente che permette di creare email con il proprio dominio a partire da 3€ al mese per utente 8. La mail avrà uno spazio iniziale di 10GB e verranno assegnati anche altri 5GB da utilizzare con il loro cloud. Il loro cloud è altrettanto interessante in quanto è possibile condividere e collaborare anche sui documenti online e potrete avere calendario e attività condivise.

Nextcloud

Questa potrebbe essere l’occasione per passare a Nextcloud! La suite Nextcloud infatti sostituisce perfettamente quella di Google. Diversi provider ne permettono l’utilizzo con un dominio personalizzato perfetto quindi per le aziende. Alcuni esempi: Webo oppure The Good Cloud (anche se molto caro). Altri provider li trovate qui.

Kolab Now

Azienda svizzera che offre solo email su dominio personalizzato oppure un pacchetto completo a 10€ al mese per 5GB di spazio. Per usare un dominio personalizzato scegliete Group Account durante la registrazione.

G Suite diventa a pagamento: ecco le alternative solo per le email

Quelle precedenti erano alternative complete alla suite di Google. Se invece avete bisogno solamente delle caselle email su dominio personalizzato allora la scelta è più ampia, vi lasciamo qui sotto alcune alternative:

  • Infomaniak, come detto offrono spazio infinito e un minimo di 5 caselle email a 1,50€ al mese;
  • StartMail, l’azienda è quella di StartPage. Costa circa 30€ l’anno per email con dominio personalizzato e 10GB di spazio;
  • Gandi.net, insieme al dominio offrono 2 caselle email con 5GB di spazio incluso. Potete ovviamente comprarne quante ne volete;
  • ProtonMail, come sappiamo è abbastanza cara e non permette l’utilizzo di IMAP per via della crittografia;
  • Tutanota, così come per ProtonMail è senza IMAP ma i costi sono decisamente inferiori;

G Suite diventa a pagamento: ecco le alternative non privacy-friendly

Vi lasciamo infine alcuni link che potreste trovare interessanti. Tenete conto però che le aziende qui di seguito non sono privacy-oriented e non è detto che abbiano degli standard etici elevati:

  • Zoho, azienda che offre suite complete di tutto e che potete utilizzare anche con il vostro dominio personale. I loro server sono dislocati in tutto il mondo 9 e il loro sito principale fa tante chiamate a domini terzi 10
  • Microsoft Office 365, è una Big Tech statunitense che soffre degli stessi problemi di Google. Non vi consigliamo di passare da Google a Microsoft.
  1. Google Workspace su Wikipedia[]
  2. Please note this change has no impact on our existing customers, including those using the free versionlink Archive[]
  3. Amazon non guadagna con l’e-commerce, ma fa utili record: ecco come[]
  4. Ciò significa che sono i profitti dei servizi del web a far guadagnare Amazon e non l’e-commerce, che anzi, al di fuori del Nord America, porta un rosso non indifferente.[]
  5. Esiste un’opzione senza costi se non voglio eseguire l’upgrade?[]
  6. Google Workspace prezzi[]
  7. Host ecologico[]
  8. Tariffe Mailbox[]
  9. Zoho datacenter[]
  10. Zoho su Webbkoll[]

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Di skariko

Autore ed amministratore del progetto web Le Alternative