Articolo creato il: 13 Giugno 2022

Recensione smartphone Librem 5

L'ultimo aggiornamento di questo post è di 1 anno fa

Oggi ci sarà una recensione a nostro parere molto interessante e scritta interamente da Prabhu. È possibile che non abbiate mai sentito parlare dello smartphone Librem 5 perché è un modello davvero particolare e probabilmente non adatto all’uso giornaliero. È infatti un vero e proprio smartphone Linux ed è proprio per questo motivo che abbiamo deciso di condivedere con voi la recensione dello smartphone Librem 5 (di cui abbiamo accennato nell’articolo sulle alternative ad Android).

Crediamo che questa recensione possa aiutare a far capire a quante più persone possibili quanto lavoro c’è ancora da fare per poter arrivare ad avere un vero e proprio smartphone Linux e fino a che punto si è arrivati. A differenza infatti degli smartphone /e/ o di quelli iodé, il Librem 5 non è una versione modificata di Android e non è adatto a chiunque: vediamo insieme cosa ne uscito grazie alla prova e ai test di Prabhu.

Recensione smartphone Librem 5

Foto Librem 5

Questa mia recensione ha lo scopo di poter aiutare a capire meglio a cosa si va incontro facendo una scelta come quella di prendersi un Librem 5.

Premetto che io non sono un utilizzatore pro di linux, ma di livello poco più che base.

Iniziamo parlando di pureOS, una distro (cosa vuol dire?) in continua evoluzione, ma decisamente nuova per I telefoni, e quindi presenta diversi problemi e bug che più avanti andrò ad elencare.

Le fondamenta di questa distro sono Debian e quindi i pacchetti per le applicazioni fruibili ed utilizzabili sono tutti quelli disponibili per Debian. Questo fornisce quindi una vasta gamma di pacchetti installabili, però (eh si c’è un però) i chipset dei dispositivi mobili non usano un architettura classica da PC, che è la amd64, ma come i Raspberry Pi hanno un’architettura arm64 e questo crea problemi nell’installazione di molti programmi da pacchetto. Non rende impossibile l’installazione ma la complica di molto poichè bisogna farlo manualmente e bisogna avere conoscenze molto avanzate di Linux, e quindi non per tutti.

Personalmente da quando ho fatto l’ordine del mio telefono a quando l’ho ricevuto sono passati 16 mesi, che sicuramente influenzeranno molto la vostra decisione nell’acquisto. Devo però ammettere che in quest’anno e un quarto il telefono è diventato usabile, non ho potuto constatarlo di persona ma da quanto letto nei forum un anno fa pureOS su Librem 5 era in versione Alpha ed era un bug unico. Ora sicuramente ha i suoi problemi ma è fattibile il suo utilizzo come unico telefono, questo mi lascia ben sperare quindi sul suo futuro e sulla risoluzione dei problemi che attualmente ha.

Foto Librem 5

In questi 5 giorni di utilizzo del mio dispositivo, ho riscontrato i seguenti problemi:

  • Impostazioni: purtroppo quando si entra in “impostazioni –> display” di default lo “scale” è impostato al 200% ma per riuscire a visualizzare correttamente alcuni siti (e Telegram) bisogna impostarlo al 150%. Questa impostazione si resetta e torna al 200% tutte le volte che si spegne e si riavvia la macchina (non so perchè).
  • Visualizzazione: alcuni siti non prendono la dimensione dello schermo e ne complicano un po’ la fruibilità. In certi casi la rotazione dello schermo salva la vita!
  • Notifiche: Essendo un vero e proprio computer, per ricevere le notifiche dai programmi devi averli aperti, Moment (client per matrix) e Tootle (client per Mastodon) funzionano molto bene. Da Telegram invece non sono ancora riuscito a ricevere mezza notifica.
  • L’estensione di Bitwarden su Firefox ESR: purtroppo la si deve cliccare più volte per riuscire ad aprirla, perchè a volte appare solo una stiscia bianca. Tenendolo però premuto esce un menù a tendina da cui è possibile scegliere “autofill”.
  • Fotocamera: l’applicazione per l’utilizzo della fotocamerà è stata aggiunta da pochi mesi, ed è in versione Alpha, quindi a meno che non si voglia far capire di che oggetto stiamo parlando a qualcuno, la telecamera è da dimenticare (i video per ora non si possono ancora fare).
  • Crash vari: a volte capita che i programmi necessitino di essere chiusi e riaperti perchè non ti lascia più interagire con loro, un po’ come fossero freezati. Principalmente questo avviene con Telegram (che da come avete ormai intuito da abbastanza problemi).
  • Batteria: questo è un vero e proprio punto dolente dura davvero poco, soprattutto se si lasciano aperte diverse app per ricevere le notifiche. Per capirci, partendo al mattino alle 7.00 con il 100% di batteria alle 17.00 mi si spegne. Con davvero poco utilizzo se non quello di lasciare app aperte per notifiche. Utilizzandolo di continuo invece l’autonomia scende a 5 ore circa, che è davvero poco. Purism a poco prezzo (29$) permette di acquistare anche altre batterie ma purtroppo non esiste nel loro negozio una dock per ricaricarle senza il bisogno di inserirle dentro il telefono.
Foto Librem 5
  • Temperatura: l’apparecchio scalda davvero molto, però d’altro canto la temperatura riscende anche molto in fretta.
  • Diventare root da terminale: se da terminale si lancia il comando “su” questo ti chiede una password che non sono riuscito a trovare neanche sul loro forum. Si può ovviare a questo con il comando “sudo -i”.
  • Tootle (app per Mastodon): non riesco ad ingrandire le immagini che postano le persone, mi si chiude l’app.
  • Moment (client per Matrix): ci mette parecchio ad aprirsi, i link postati nelle chat non si aprono, ma tenendo premuto il messaggio appare una tendina dalla quale è possibile scegliere “copia link”, da li poi bisogna andare nel Browser ed incollarlo.
  • Mullvad: Purtroppo non sono riuscito ad installarlo a causa dell’architettura arm64.
  • Proton Mail, sembra impossibile l’utilizzo di ProtonMail se non tramite web Browser. Il loro Proton Bridge ha solo architettura amd64 e non arm64, quindi non sono riuscito ad installarlo.
  • Proton VPN, da terminale invece funziona bene e non da nessun tipo di problema.
  • Regolazione automatica della luminosità dello schermo: non funziona bene, anche senza variazioni di luce a volte cambia intensità. Anche al sole tiene la luminosità troppo bassa e non si vede nulla, quindi è sconsigliato tenerla attiva, meglio regolarsela in manuale.
  • Torcia: dal colore molto caldo (un bel giallo) ma regolabile di intensità quando la si accende.

Conclusioni

Librem 5 non lo consiglio a chi non ha mai usato Linux prima, non abbia voglia di perdere ore per imparare ad usarlo, o non abbia la pazienza di uscire dal “comfort” a cui ci ha abituato Android.

Foto Librem 5

Personalmente posso dire che il primo giorno ero un po’ impanicato, man mano che ti ci abitui diventa sempre meno estraneo ed impari a capire cosa funziona e come. E soprattutto a ricordarti di rialzare il tasto che stacca il microfono quando rispondi al telefono! Avendo dei problemi, si apprezzeranno molto gli aggiornamenti e con pazienza si vedrà bene l’evoluzione che avrà pureOS.

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Di skariko

Autore ed amministratore del progetto web Le Alternative