Articolo creato il: 21 Settembre 2022
Aggiornato il: 27 Giugno, 2023
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Siamo finalmente riusciti a parlare di un argomento secondo noi molto importante: quello di oggi sarà infatti un articolo sulle applicazioni per il monitoraggio del ciclo mestruale, un articolo che cerchiamo di fare da molto tempo e che solo oggi, grazie all’aiuto e alla collaborazione di Baylee (grazie!) riusciamo a portarvi.
Nel corso della scrittura di questo articolo sono inoltre cambiate molte cose: ad esempio non molto tempo fa c’è stata l’abolizione della sentenza Roe v. Wade negli Stati Uniti, una notizia che ha acceso parecchi campanelli d’allarme anche qui in Italia e anche a chi è sempre stato poco attento alla propria privacy.
Applicazioni per il monitoraggio del ciclo mestruale: un rischio per la privacy
Negli Stati Uniti infatti si è parlato molto del fatto che le applicazioni per il monitoraggio del ciclo mestruale potrebbero diventare un vero e proprio problema: grazie ai dati che raccolgono possono, inevitabilmente, sapere che una persona è incinta 1 e la condivisione di questi dati a terzi può essere un rischio per la propria libertà 2.
Qualche applicazione, nel frattempo, ha provato a correre ai ripari iniziando ad adottare la crittografia end-to-endÈ l’unico modo certo per essere sicuri che i messaggi non li possa leggere nessuno a parte voi e la persona a cui li avete mandati. Spiegazione lunga: guida su Libreadvice. 3. Ma è ancora troppo poco: l’applicazione in questione, per esempio, non è open sourceSignifica che il codice sorgente è accessibile a tutti e chiunque può vedere cosa c’è dentro. Leggi anche Software Libero Leggi e la sua crittografia non è verificabile. E dunque potrebbe essere solo marketing.
Privacy Not Included
Prima di iniziare con le recensioni delle applicazioni alternative è importante spiegare il motivo principale per cui riteniamo questo articolo necessario anche se non vivete negli Stati Uniti: i dati personali che condividete con la vostra applicazione sul ciclo mestruale vengono utilizzati dalle società di pubblicità per tracciare le persone che le utilizzano.
Secondo il rapporto dello Studio «Privacy Not Included» della fondazione Mozilla la maggior parte di queste applicazioni raccolgono grandi quantità di dati personali che poi condividono ampiamente con terze parti. Su un totale di 20 applicazioni analizzate nello studio di Mozilla solo 7 di esse hanno superato l’esame e sono risultate essere dotate di sufficienti misure di tutela della privacy e protezione dei dati degli utenti. In 8 app su 20 non sono stati riscontrati standard minimi per la sicurezza dei dati 4.
Applicazioni per il monitoraggio del ciclo mestruale: perché cercare alternative etiche?
È dunque un argomento assolutamente da non sottovalutare del quale si parla sempre troppo poco e per il quale vi lasciamo diversi link di approfondimento che vi consigliamo caldamente di leggere per farvi un’idea più completa del problema:
- In che modo Facebook utilizza i dati del vostro ciclo mestruale per vendervi prodotti (link Piped). Un video (in inglese) spiega in maniera semplice ma dettagliata il mercato dei dati personali delle applicazioni per il monitoraggio del ciclo mestruale.
- La tua app sa che hai il ciclo. Indovina chi l’ha detto? (link Archive). Un importante articolo del New York Times riguardo proprio questo argomento.
- Applicazioni per il monitoraggio del ciclo mestruale: dove finiscono i vostri dati? (EDRi) (link Archive);
- No Body’s Business But Mine: come le app per le mestruazioni condividono i vostri dati (Privacy International) (link Archive);
- Le app per il ciclo mestruale sono un incubo per la privacy: conviene continuare a usarle? Un esperto spiega i rischi (Business Insider) (link Archive);
- La vostra app per la gravidanza sta condividendo i vostri dati intimi con il vostro capo? (link Archive);
- ultimo, ma non per importanza, Cosa sa di voi la vostra app di monitoraggio del ciclo mestruale (link Archive), un articolo di Donna Rosato per Consumer Reports.
Purtroppo sono tutte fonti in inglese, che potete tradurre con una delle tante alternative a Google Traduttore se non conoscete la lingua. Non abbiamo purtroppo trovato molti approfondimenti in italiano, come detto infatti è purtroppo un argomento snobbato dai più. Ve ne segnaliamo qualcuno:
Alcuni approfondimenti in italiano
- Aborto in Usa, si corre ai ripari con le app per monitorare il ciclo (link Archive): in molti stanno consigliando di disinstallare immediatamente le app che monitorano il ciclo, alcune di queste stanno iniziando a mettere in campo la crittografia end-to-end
- Le app per controllare il ciclo mestruale condividono dati con Facebook (link Archive): alcune applicazioni per il controllo del ciclo mestruale hanno condiviso le informazioni personali delle utenti con Facebook. Le informazioni sarebbero state utilizzate per il targeting degli annunci pubblicitari.
- Il tuo telefono sa che sei incinta (link Archive): in futuro, quando l’aborto sarà illegale in molte zone degli Stati Uniti, i dati raccolti dalle aziende tecnologiche potrebbero essere usati per controllare le donne
È dunque secondo noi assolutamente necessario che le persone che utilizzano applicazioni commerciali siano al corrente di queste pratiche e di questi rischi.
Ecco un elenco delle applicazioni che abbiamo trovato e che Baylee ha testato e recensito. Tutte queste applicazioni sono open source e senza alcun traccianteOltre ai cookie ci sono tanti altri metodi per tracciare il profilo di una persona da parte, ad esempio, dei social network. Il web ne è, purtroppo, disseminato. Maggiori dettagli su Mozilla. Leggi o pubblicità:
Applicazioni per il monitoraggio del ciclo mestruale: le alternative
Nessuna delle tre applicazioni è piena di rosa, fiorellini, cuoricini e tutte quelle grafiche graziose che solitamente infestano le app di period tracking perché ciclo = donna = rosa, ma non tutte le persone che hanno il ciclo sono donne e non tutte le donne amano il rosa, i cuoricini e i fiorellini.
Tutte le app hanno bisogno che siano inseriti almeno 4-5 cicli per poter avere abbastanza dati per essere precise.
Nessuna delle tre ha la “modalità gravidanza”.
drip.
open source
alert per l’approssimarsi del flusso
alert per ricordarsi di prendersi la temperatura basale
statistiche
si può proteggere con una password
nessun alert per la contraccezione
È la mia preferita.
Lati positivi: tiene traccia dell’intensità del flusso, del dolore, dell’umore, dell’attività sessuale e del desiderio, della temperatura basale e vi dà la possibilità di aggiungere qualunque altra informazione abbiate bisogno di registrare. Ha la possibilità di impostare un alert per l’approssimarsi del flusso (3 giorni prima), molto utile così potete controllare se avete tutto il necessario e/o iniziare i preparativi per essere pront3.
Si può impostare un alert anche per ricordarsi di prendersi la temperatura basale. È possibile proteggere l’app con una password se temete che un’altra persona acceda al vostro telefono ed è possibile vedere una schermata con le statistiche base del ciclo e una tabella che mostra a colpo d’occhio i giorni con le varie fasi del flusso, del muco cervicale, del dolore e dell’umore.
Lati negativi: l’applicazione è solo in inglese. Ama il NFP (Natural Family Planning) che non è affidabile come metodo contraccettivo (e non mi sembra di aver letto nessun avviso in tal senso sulle informazioni disponibili sull’app), ma è utile se si sta cercando di avere unǝ bambinǝ o semplicemente di conoscere meglio il proprio corpo. Comunque, si può scegliere di non tenere traccia di questo genere di informazione, escludendole dalla schermata che raccoglie i dati del ciclo.
Non c’è nessun alert riguardante la contraccezione (per esempio, ricordarsi di prendere la pillola).
log28
open source
mostra quanti giorni mancano al prossimo flusso
tenere traccia dell’appetito, dell’attività fisica, dell’umore e dell’attività sessuale
tabella riassuntiva
nessun alert per la contraccezione né per l’approssimarsi del ciclo
Lati positivi: appena aperta vi mostra quanti giorni mancano al prossimo flusso. Potete tenere traccia anche del vostro appetito e dell’attività fisica, oltre che dei sintomi fisici, del vostro umore e dell’attività sessuale. Potete aggiungere le vostre note ed escludere anche tutti i sintomi dei quali non vi interessa tenere traccia. Riassume in dati in una tabella che vi mostra l’inizio del flusso, la durata del flusso e la durata del ciclo.
Lati negativi: l’applicazione è solo in inglese. Non c’è la possibilità di indicare l’intensità del flusso, quindi anche sul calendario sarà sempre segnato con lo stesso colore rosso. Non c’è la possibilità di proteggere l’app con password. Non c’è la possibilità di impostare un alert per l’approssimarsi del ciclo e non c’è nessun alert riguardante la contraccezione (per esempio, ricordarsi di prendere la pillola) o un modo per tenere traccia dei metodi utilizzati se non ricorrendo alle note.
Periodical
open source
calendario che colora diversamente i giorni del flusso
nessun alert per la contraccezione né per l’approssimarsi del ciclo
Lati positivi: ha un calendario che colora diversamente i giorni del flusso (in rosso), quelli stimati fertili (in blu) e quelli stimati non fertili (in giallo). Il giorno stimato dell’ovulazione è segnato con un cerchio in basso a sinistra, mentre nei giorni di flusso dei puntini in alto ne segnalano l’intensità. Cliccando poi su ogni singolo giorno è possibile aggiungere i vari sintomi. Nel calendario è possibile anche indicare il numero del giorno del ciclo. È possibile accedere a due liste: in una è presente solo la data di inizio del flusso e la durata del ciclo, mentre nell’altra sono presenti anche tutti i sintomi registrati giorno per giorno.
Lati negativi: sebbene disponibile anche in italiano, la traduzione lascia molto a desiderare. Raggruppa sintomi anche molto diversi tra loro in un’unica sezione e l’ho trovato un po’ confusionario. L’unico metodo contraccettivo nominato è la pillola e c’è un pessimo warning che avverte che l’app non va usata per evitare una gravidanza e consiglia metodi più efficaci, come misurare la temperatura basale, che però non è un metodo contraccettivo efficace.
Non c’è la possibilità di proteggere l’app con password. Non c’è la possibilità di impostare un alert per l’approssimarsi del ciclo e non c’è nessun alert riguardante la contraccezione (per esempio, ricordarsi di prendere la pillola).
- Il tuo telefono sa che sei incinta[↩]
- Aborto in Usa, si corre ai ripari con le app per monitorare il ciclo[↩]
- Stardust claims to be first period tracker app to offer end-to-end encryption[↩]
- Privacy «non inclusa» nelle app per il monitoraggio del ciclo mestruale[↩]
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