Categoria: Cassandra Crossing

Come qualcuno dei 24 lettori sa, Cassandra vive in una città dove la piazza del Duomo è un bellissimo posto, un luogo d’arte, un salotto buono, un convivio.

Pedometri, cardiofrequenzimetri, microfoni, GPS… ma quanti ce ne sono negli oggetti che usiamo e indossiamo ogni giorno? Laddove non sia possibile farne a meno, però, è meglio limitare i danni.

Il nuovo assalto ai contanti, tra false dicotomie e libertà negate.

Il sabotaggio della libreria Xz è stato sventato, ed ancora una volta i buoni hanno vinto. Ma siamo sicuri che altrove gli attacchi alla supply chain del software non siano riusciti senza che nessuno se ne sia accorto?

Le immagini vengono inserite in messaggi di posta elettronica con sempre meno testo, spedire una email diventa sempre più difficile. La posta elettronica è condannata? Merita continuare ad usarla?

Può il semplice esame di un singolo link raccontarci una orribile storia di censura, e dei suoi perduranti effetti sulla cultura e su tutti noi?

Perché un dettaglio tecnico delle false IA, per giunta di tipo matematico, dovrebbe essere conosciuto da tutti?

La conclusione della trilogia sulla “Fine del Mondo”. Quanto è probabile un collasso totale di Internet? E magari non solo di Internet. E perché diavolo la situazione non è migliorata dagli anni ‘90?

Gli Stati Uniti vogliono strappare TikTok alla Cina. Ma di cosa si sta parlando veramente? E perché si descrive il fatto solo sul piano economico; forse si tralascia la sostanza?

Cosa c’è nelle CPU ed in tutti gli altri chip che fanno girare il mondo? Solo quello che c’è scritto nei datasheet? No, c’è molto di più, e la complessità è, come sempre, pericolosa.

Sarà un bug informatico usato come arma a provocare la fine del mondo? Per adesso sappiamo che poteva succedere nel mondo virtuale, e che stavolta è andata bene. Ma domani?

Un’informatica non consumistica. Un’informatica duratura. Un’informatica resiliente.

Perché comprare prodotti “verdi” al posto di quelli che abbiamo”, quando la scelta più ecologica è non comprarli proprio? Forse perché siamo diventati pigri? Attenzione al greenwashing!

Le false IA commerciali che usiamo oggi sono così ambigue che non si riesce ad usarle senza correre continui rischi. Anche quando si parla in confidenza.

Da una nuvola di fumo, una storiella, due consigli e varie considerazioni.