Non basta fare attenzione, non basta configurare tutto con attenzione. Le tecniche e le tattiche degli impiccioni si fanno sempre più raffinate. Attenti a ciò che cliccate, scattate, pubblicate.
Categoria: Cassandra Crossing
Cassandra Crossing è una rubrica creata da Marco Calamari col nom de plume di Cassandra nata nel 2005. Grazie alla collaborazione e al benestare dell’autore abbiamo deciso di riproporvi alcuni articoli che, nonostante l’età, sono invecchiati molto bene e sono ancora molto attuali. Verranno inoltre anche inseriti articoli recenti selezionati tra gli ultimi usciti.
Scrivere a Cassandra – twittare a Cassandra
Videorubrica “Quattro chiacchiere con Cassandra”
Lo Slog (Static Blog) di Cassandra
L’archivio di Cassandra: scuola, formazione e pensiero
L’AI act è una scatola vuota?
E’ appena stata approvata la legge europea sull’IA; cosa c’è scritto, ma soprattutto, cosa non c’è ?
Lasciare Google, lasciare Apple
Lasciare Google od Apple diventa più facile, non ci sono ormai motivi pratici o difficoltà tecniche da usare per autoassolversi; in più, ecco una piccola guida rapida su cosa fare e come farlo.
Caffè, Marketing e Sogni
Il caffè come sogno e non solo come piacere. Un trionfo per il marketing?
IO ed i Traccianti
L’app IO sta entrando nell’uso ordinario, e per essa l’esecutivo ha grandi programmi di espansione. Ma come va il suo rispetto dei principi fondamentali?
Venti di tecnocontrollo nell’UE: Olè navigante, quo vadis?
Il vento di tecnocontrollo che soffia in Europa si fa strada nelle legislazioni nazionali. Cosa accade in Spagna.
“I dati sono andati”, dissero alla vecchietta…
“Dove sono i tuoi dati?” è una domanda a cui ormai molti non sanno più rispondere. Ma sapere dove sono e riuscire ad accedervi sono due cose molto diverse, come la nostra anziana protagonista ha scoperto.
Venti di tecnocontrollo nell’UE: S.P.Q.F.
Il vento di tecnocontrollo che soffia in Europa si fa strada nelle legislazioni nazionali. Cosa accade in Francia.
Robot, IA e Paura
Perché i robot lenti e traballanti dei film di fantascienza ci facevano paura, e l’IA no? Ed è una buona cosa?
AI: L’ultimo Primo Maggio
Ogni nuova tecnologia porta con se pericoli per il posto di lavoro di tanti. Che quella dell’IA sia la peggiore di tutte, e che riguardi anche coloro che nemmeno lo sospettano?
Il mio nome è Nessuno
Il mio nome è Nessuno… e quello dovrebbe anche essere il vostro. Perché? Proviamo a spiegarlo ad alcune categorie di persone.
Vivere con l’IA: la lettura
La lettura, dopo il DNA, è quello che più ci definisce come esseri umani. Ma quando l’Infosfera sarà sempre più inquinata, anche a causa dell’abuso di IA generative, potremo in futuro ancora capire cosa o chi leggeremo?
Le parole al vento, i bit per l’eternità
Scrivere in una chat ha senso? Le parole scritte possono entrare a far parte dell’Infosfera, ma quelle scritte nelle chat sono destinate al peggiore degli oblii; indisponibili per tutti, tranne che GAFAM e IA
Vivere con l’IA: la scrittura
Non si può semplicemente scegliere di vivere senza l’IA, esattamente come non si può scegliere di vivere come se i social non esistessero.
L’IA come proprietà emergente?
Esiste una scuola di pensiero che ritiene possibile, l’evoluzione “spontanea” dei modelli linguistici in “vera” intelligenza artificiale. Di cosa esattamente si parla?