Vivere senza Wikileaks

Avete seguito la vicenda, anzi il martirio, di Julian Assange in questi lunghi anni? Se la risposta è si, e se fosse no dovreste solo vergognarvi, potrebbe esservene sfuggito un aspetto importante.

L’(im)mortale inaffidabilità dei bit

Cassandra Crossing

Il numero termina con l’esperto che cerca di muovere il cursore strisciando il mouse su una parete verticale del totem (con gli assi scambiati) e che impiega decine di secondi per poter cliccare su OK.

La Rete, il cavo e la maglia

Cassandra Crossing

“Abbiamo perso la guerra. Benvenuti nel mondo del domani. Perdere una guerra non è mai una situazione simpatica, non c’e quindi da meravigliarsi che alla maggior parte delle persone non piaccia ammettere che abbiamo perso.”

Maledetti hacker!

Cassandra Crossing

La spettacolarizzazione del cattivo del presente passa dall’ignoranza: i mass media si confrontano sempre più spesso con le cronache informatiche. E programmaticamente generano mostri stereotipati.

L’alba di Skynet

Cassandra Crossing

Dall’uomo che parla il linguaggio della macchina alla macchina che interpreta l’uomo, dagli algoritmi alle reti neurali. La frontiera della ricerca, militare e del mercato, è l’AI. Con quali rischi?

Uno squillo dalla Tasmania

Giustizia, anche a sorgenti chiusi. Anche a distanza di anni. Perché un piccolo programmatore degli antipodi ha reso possibile il fiorire di quello che oggi è Internet.

Due anni senza Google

Due anni fa Cassandra ed il suo smartphone uscivano dal giardino recintato di Google per non farvi mai più ritorno; come è andata a finire?